Portare i turisti sulla propria barca, mostrare attrezzi e azioni di pesca e allo stesso tempo raccontare il territorio marino e costiero: ecco in sintesi cos’è il pescaturismo. Un’attività che unisce due mondi apparentemente lontani: il faticoso mestiere del pescatore con l’universo dello svago e del relax. Un genere di turismo sempre più cercato oggi: quello che consente di vivere un’esperienza, ovvero di vivere il mare e la pesca per scoprire, per esempio, le iridescenze e il profumo del pesce appena pescato o per visitare il territorio da una diversa prospettiva. Il pescaturismo è un’attività che sulla carta esiste già da molti anni, anche in Friuli Venezia Giulia, ma che di fatto viene praticata solo marginalmente e senza sfruttarne le enormi potenzialità. Proprio per questa ragione, a fine dicembre a Sistiana e a Marano Lagunare, sono state presentate a una platea di pescatori locali le caratteristiche e le opportunità di questa particolare forma di pesca professionale. Gli incontri sono stati organizzati dal GAC FVG, Gruppo Azione Costiera Friuli Venezia Giulia formato da soggetti pubblici e privati e guidato da Aries e finanziati dal Programma Operativo del FEP – Fondo Europeo per la Pesca 2007-2013 della Regione Friuli Venezia Giulia , e sono il primo passo di un percorso che intende accompagnare e supportare i pescatori interessati a costruire e promuovere la propria attività di pescaturismo.

Maggiori informazioni sul sito del GAC FVG