Contributi per le reti d’impresa operanti nel settore del turismo
L’11 novembre 2015 è stato pubblicato sul sito www.beniculturali.it/turismo un bando per la concessione di contributi a favore delle reti di impresa operanti nel settore del turismo in attuazione del decreto del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport dell’8 gennaio 2013.
Il bando è rivolto a reti di piccole e micro imprese raggruppate tramite contratto di rete, Ati, consorzi e società consortili, anche cooperative, costituiti da piccole e micro imprese.
Le aggregazioni devono essere costituite antecedentemente alla presentazione della domanda o impegnarsi a costituirsi entro 90 giorni dalla pubblicazione del bando. È richiesta la partecipazione di almeno 10 imprese; almeno l’80% delle imprese deve essere operativa nel settore turistico (gruppo I del Codice Ateco, agenzie di viaggio e società di trasporto persone).
I progetti devono prevedere spese per almeno 400.000 euro e riguardare:
– iniziative volte alla riduzione dei costi delle imprese, attraverso la realizzazione di strumenti informativi di amministrazione, gestione e prenotazione dei servizi turistici, la creazione di piattaforme per acquisti collettivi di beni e servizi
– iniziative finalizzate al miglioramento della conoscenza del territorio a fini turistici con particolare riferimento a sistemi di promo – commercializzazione online
– iniziative di promo – commercializzazione basate sulle nuove tecnologie e il social marketing
– iniziative e strumenti di promo – commercializzazione condivisi tra le aziende della rete per la realizzazione di pacchetti turistici innovativi
– promozione delle imprese sui mercati esteri con partecipazione a fiere e realizzazione di materiali promozionali comuni
Sono ammesse le spese sostenute a decorrere dall’accettazione della notifica di concessione. Sono altresì ammesse le spese sostenute a decorrere dal 1° maggio 2014 da aggregazioni costituite antecedentemente alla data di realizzazione delle spese; tali spese sono ammesse nella misura massima del 20% del contributo richiesto.
Le spese riguardano:
– costi per la costituzione dell’aggregazione, nella misura massima del 5% del contributo richiesto
– costi per tecnologie e hardware e software funzionali al progetto
– costi di consulenza e assistenza per la redazione del programma i rete e per lo sviluppo del progetto, nella misura massima del 10% del contributo richiesto
– costi di comunicazione e pubblicità
– costi per la formazione del personale impiegato nel progetto, nella misura massima del 15% del contributo richiesto.
L’aiuto è concesso in de minimis, per un importo massimo di 200.000 euro.
Il capofila dovrà registrarsi sulla piattaforma telematica messa a disposizione dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo per la compilazione della domanda a partire dalle 10 del 14 dicembre 2015; le istanze dovranno essere presentate telematicamente entro le 16 del 15 gennaio 2016.