Ritorna dal 11 al 13 ottobre al Magazzino 42 della Stazione Marittima  l’evento che lega il Prosecco Doc alla Barcolana

L’edizione 2013 di Prosecco Bubbling style on show, organizzato da Aries Azienda Speciale della Camera di Commercio di Trieste in collaborazione con il Consorzio di Tutela Prosecco Doc, e con il supporto di Turismo Fvg, Banca FriulAdria e Provincia di Trieste si preannuncita ricca di novità. La prestigiosa manifestazione espositiva internazionale, che si svolgerà dall’11 al 13 ottobre a Trieste in concomitanza alla Barcolana legando il mondo della vela e delle bollicine, è stata presentata questa mattina alla Camera di Commercio di Trieste e si prepara a stupire ancora una volta, non solo per la nuova sede, ovvero il rinnovato Magazzino 42 della Stazione Marittima, ma con anche numerose novità.

L’evento, che sarà inaugurato venerdì 11 ottobre alle 19, non si limita ad approdare tra le vele e gli alberi delle imbarcazioni tirate a lustro per la regata più frequentata del mondo, ma avrà una propria barca che gareggerà nella categoria “Crociera”: la Ancilla Domini-Prosecco Doc. Si tratta di un Grand Mistral Farr80 dell’armatore Claudio De Martis, che sarà affidata al timoniere Mauro Pelaschier e al tattico Furio Benussi coadiuvati da un equipaggio arrivato direttamente dalla Coppa America del quale fanno parte anche Giulio Giovanella (prua), Alberto Bici (randa), Luca Giacomini (trailer) e Marco Franchini (drizze).

Dopo il successo di Olio Capitale anche Prosecco bubbling style on show sbarca al magazzino 42 della Stazione Marittima di Trieste

«Quest’anno Prosecco Bubbling style on show si svolgerà in uno degli spazi più belli di Trieste, completamente affacciato sul mare. In quella sede abbiamo già avuto riscontri positivi da Olio Capitale e siamo certi che sarà un’ottima location anche per il festival del Prosecco Doc – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Trieste, Antonio Paoletti -. Tra pochi giorni arriveranno per quest’evento produttori di alto livello e buyer internazionali di alto profilo. Già nel 2012 avemmo la partecipazione di realtà tedesche, austriache, inglesi, russe, americane, ungheresi e polacche, alle quali si aggiungeranno ora anche aziende provenienti da India, Brasile, Irlanda e Turchia. Si tratta di mercati molto stimolanti per i prodotti italiani ed il Prosecco Doc in particolare. Ovviamente siamo dispiaciuti delle prese di posizione e la mancata desione dei viticoltori del Carso perchè abbiamo sempre avuto la massima volontà di collaborazione con loro e ci sono azioni concrete che lo dimostrano, come l’organizzazione di questo evento, ma anche l’individuazione della “Casa del Prosecco” nella località di Prosecco per la quale sono già stati presentati alla Regione progetti e ipotesi di spesa, come peraltro previsto dai protocolli siglati».

Dello stesso avviso il presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, Stefano Zanette. «Nel 2012 abbiamo colto l’occasione di essere presenti al Prosecco Show in un territorio di grande rilevanza per una Denominazione di Origine Controllata come quella triestina – ha spiegato il Presidente del Consorzio di Tutela del Prosecco Doc, Stefano Zanette -. Il successo dell’anno scorso è stato superiore alle aspettative quindi le nostre aziende hanno capito le grandi potenzialità rappresentate da questo evento, che coniuga perfettamente il mondo delle bollicine con quello della vela. Dopo quella che potrebbe essere definita come un’edizione zero, quest’anno il Prosecco sarà protagonista anche durante la regata con una propria imbarcazione, che ha tutti i requisiti per fare un buon risultato nella categoria Crociere. La creazione della Doc interregionale è stata un’operazione di grande spessore che ha messo in evidenza la volontà di superare i confini regionali per tutelare un prodotto italiano che sta assumendo un’importanza sempre maggiore come il Prosecco Doc. Finora la collaborazione tra le due regioni è stata proficua e siamo certi che le sinergie esistenti saranno rafforzate al fine di perseguire obiettivi comuni. Il convegno dedicato alle azioni di tutela delle denominazioni di origine organizzato il collaborazione con la Guardia di Finanza e l’Interpol ha una valenza internazionale proprio in funzione della tutela del made in Italy nel mondo».

“Le certificazioni di qualità per la tutela internazionale dei prodotti del Made in Italy”: convegno d’apertura con Guardia di Finanza e Interpol

Prosecco Bubbling style on show diventerà infatti punto di riferimento per riaffermare l’importanza delle certificazioni di qualità in generale e della Doc in particolare. Questi saranno i temi dell’importante convegno “Le certificazioni di qualità per la tutela internazionale dei prodotti del Made in Italy”, organizzato dalla Camera di Commercio e dal Consorzio Prosecco Doc in collaborazione con la Guardia di Finanza e con il sostegno della Provincia di Trieste, che si terrà alle 17.00 di venerdì 11 ottobre nella Sala Maggiore della Camera di Commercio e vedrà la partecipazione di esperti nella lotta alle contraffazioni e di tutela della qualità italiana.

Dolenc: «La Provincia anche quest’anno in prima linea per la tutela delle tipicità nazionali»

Banca FriulAdria assieme a Turismo Fvg sponsor dell’evento

«La Provincia ha creduto in qyesto evento lo scorso anno e lo farà anche per questa edizione – ha commentato il vicepresidente della Provincia di Trieste, Igor Dolenc -.  Si tratta di un evento importante che segna un percorso non secondario per la tutela delle tipicità nazionali che hanno sempre più emulatori. Aries ha dimostrato che l’organizzazione di eventi specialistici dà buoni risultati per cui nella battaglia per difendere i nostri prodotti dobbiamo insistere su questa strada».

Dello stesso parere anche FriulAdria, sponsor della manifestazione. «Friul Adria da molto tempo sta sostenendo le iniziative e le aziende del comparto enologico – ha spiegato Simone Schiesaro -. Crediamo molto nell’importanza di promuovere prodotti di qualità legati al territorio. Proprio per questo reputiamo che la filiera del vino sia fondamentale e ci teniamo ad essere al fianco di chi organizza eventi come Prosecco Bubbling style on show».

Fondamentale per la realizzazione della manifestazione il contributo di Turismo Fvg e il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, interverrà al convegno sulla tutela delle denominazioni di origine e all’apertura della manifestazione fieristica.

Gli 80 piedi della barca del Prosecco nelle mani di Mauro Pellaschiar
Benussi tattico e 4 velisti triestini da Luna Rossa alle vele del Prosecco

Con la partecipazione della Ancilla Domini-Prosecco Doc alla Barcolana nasce quindi sfida del Prosecco, lanciata dal timoniere Mauro Pelaschier e al tattico Furio Benussi. L’armatore dell’imbarcazione, Claudio De Martis, ha infatti optato per gareggiare nella classe “Crociera”, nella quale rientra la maggior parte degli scafi della Barcolana, volendo così lanciare una “regata nella regata” tra barche non destinate solo all’uso sportivo.

«Ancilla Domini-Prosecco Doc è una barca da regata che ho deciso di rendere confortevole anche per le crociere – ha commentato Claudio De Martis -, nonostante siano state ridotte le sue capacità agonistiche resta comunque una barca in grado di piazzarsi tra i primi dieci per cui conto sulle capacità di un ottimo equipaggio e mi auguro che il vento sia dalla nostra parte».

Scarica: Comunicato stampa

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